La Certosa e Museo di San Martino ospita dal 7 novembre 2019 l’esposizione “La piantagione dei bambini – la scultura sociale di Joseph Beuys come mito e impegno creativo”, realizzata nell’ambito del PON FSE “Educazione al patrimonio artistico, culturale e paesaggistico” attivato in rete da quattro scuole del territorio partenopeo.
L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente, con il Servizio Educativo della Certosa e Museo di San Martino, diretto da Francesco Delizia, con Castel Sant’Elmo e il Museo del Novecento a Napoli, diretto da Annamaria Romano.
I laboratori, progettati e condotti dall’associazione culturale étant donnés, sono stati realizzati da Luigi Filadoro, esperto di didattica dell’arte contemporanea, nelle istituzioni scolastiche IC 49° Toti Borsi Giurleo - IC Ruggiero Bonghi - IC 31° Paolo Borsellino - 69° Circolo Didattico Stefano Barbato.
L’esposizione è legata all’impegno ambientalista ed ecologista di Joseph Beuys, artista ispiratore del movimento de “I Verdi” in Germania e anticipatore di molte questioni legate alla difesa dell’ambiente già dai primissimi anni ‘60 del secolo scorso. Il tema diventa pretesto per favorire la comprensione, da parte degli allievi di scuola primaria, di elementi e forme dell’arte contemporanea (happening, azione, ready made).
Sarà presentato un itinerario sull’autore e la sua poetica, includendo l’elemento biografico, le operazioni in difesa della Natura, la Piantagione Paradise per la tutela della biodiversità e la rilettura di alcune opere.
Beuys, maestro di Scultura Sociale, porta avanti con il suo lavoro, le sue idee e le sue opere, la concezione dell’arte come accrescimento dello spazio esistenziale e connota le sue “azioni” in maniera fortemente relazionale e collaborativa.
Storica la performance “La rivoluzione siamo noi”, che i bambini hanno rielaborato come icona.
Per l’esposizione sono stati scelti la Certosa e Museo di San Martino, in quanto luogo di incontro e armonia tra arte e natura, giardino che richiama l’hortus conclusus dei monasteri di origine medievale, e Castel Sant’Elmo, che nel Museo del Novecento a Napoli raccoglie i temi e i nuclei principali della ricerca artistica del secolo scorso.
I laboratori sono stati realizzati con metodologie cooperative e la partecipazione attiva degli allievi in tutte le fasi del progetto.
L’esposizione sarà presentata, con la proiezione di un video, venerdì 8 novembre 2019 alle ore 10.00 nel Refettorio della Certosa e Museo di San Martino.
Programma
Saluti istituzionali
Anna Imponente - Direttore Polo museale della Campania
Francesco Delizia – Direttore Certosa e Museo di San Martino
Anna Maria Romano – Direttore Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli
Lucia Fortini – Assessore all’istruzione, politiche giovanili, politiche sociali - Regione Campania
Annamaria Palmieri - Assessore all’istruzione e alla scuola - Comune di Napoli
Patrizia Sannino - Assessore alla scuola e alle pari opportunità - VI Municipalità Comune di Napoli
Proiezione video “La piantagione dei bambini”
Introduce e modera
Luigi Filadoro – Presidente associazione culturale étant donnés
Interventi:
Gennaro D’Antò - Coordinatore dei servizi educativi dei musei del Polo Museale della Campania
Metamorfosi delle singolarità tra arte e natura
Donatella Gallone - Giornalista ed editore
Il “senso” dell’arte
Francesca Marone - Università degli Sudi di Napoli “Federico II”
Restituire ciò che si è appreso: esercitare il potenziale creativo
Conclude
Chiara Lucia Schiavo
Dirigente scolastica IC “49° Toti Borsi Giurleo” capofila della rete di scuole
L’associazione culturale étant donnés è stata fondata a Napoli e opera dal 2004. Ha per oggetto la diffusione dell’arte contemporanea attraverso ogni forma espressiva e strumento, e in particolare attraverso percorsi formativi rivolti ad allievi e docenti. È costituita da esperti di arte contemporanea con requisiti sia professionali che pedagogico-didattici.
Conduce da diversi anni una ricerca sul rapporto tra l’arte, le competenze e la didattica, ed è impegnata per favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale, diffondere le idee della pedagogia estetica per l’inclusione, evidenziando gli aspetti multilinguistici e multiculturali della disciplina.
Si rivolge principalmente ad allievi di fascia sociale svantaggiata e da diversi anni conduce laboratori in scuole situate in aree problematiche e di periferia, soprattutto nella zona est di Napoli.
È partner di diverse istituzioni scolastiche in progetti finanziati dal MIUR e con 6 scuole beneficiarie del programma POR della Regione Campania “Scuola Viva”. Ha collaborato con varie università ed ha realizzato “Assemblaggi creativi – bambini e ragazzi con Joseph Beuys al MANN” presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli nel 2017 e, con il Polo Museale della Campania, il progetto “Bambini e Musei” alla Certosa e Museo di San Martino, la cui metodologia è stata oggetto di un Convegno ad aprile 2019 presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” con la partecipazione, tra gli altri, del prof. Marco Dallari e Francesca Marone.