Bambini e Musei PAN Palazzo delle Arti Napoli
La mostra organizzata al PAN Palazzo delle Arti di Napoli in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo dal 23 al 29 ottobre 2018 presenta gli elaborati grafici editoriali e i poster del progetto “Bambini e Musei cittadini a regola d’arte” finalizzato ad avvicinare bambini e ragazzi alla fruizione e comprensione dell’arte e del patrimonio storico artistico e culturale attraverso un coinvolgimento attivo e partecipato del Museo.
Sviluppato in scuole del territorio napoletano, soprattutto della periferia est di Napoli, ha coinvolto oltre 500 bambini e ragazzi, ed è stato avviato alla fine del 2016 con un laboratorio finalizzato all’inclusione di bambini e ragazzi stranieri e con diverse abilità.
Le scuole che hanno partecipato: Liceo Statale “G. B. Vico”; 38° Circolo Didattico di Napoli “F. Quarati”; 48° Circolo Didattico di Napoli “M. Claudia Russo”; 69° Circolo Didattico di Napoli “S. Barbato”; IC “46° Scialoja Cortese”; IC “47° Sarria Monti”; IC “49° Toti Borsi Giurleo”; IC “3° De Curtis Ungaretti” Ercolano (NA).
Ha interessato alcune strutture museali della città, con la collaborazione dei Servizi Educativi che hanno favorito l’utilizzo del museo come “aula decentrata” per laboratori creativi e di “disegno dal vero”.
All’allestimento della mostra hanno partecipato ragazzi di una classe del Liceo “G.B. Vico” di Napoli e una di scuola secondaria inferiore dell’Istituto Comprensivo “3° De Curtis Ungaretti” di Ercolano insieme ai genitori. Le scuole hanno visitato la mostra dal 24 al 29 ottobre hanno effettuato laboratori gratuiti di arte contemporanea.
Inoltre, sabato 27 ottobre dalle ore 9,30 alle 13,30, la mostra, le sale del PAN e le opere esposte assumeranno il valore di aula decentrata per lo svolgimento dell’incontro formativo per docenti Arte e Inclusione organizzato dall’ I.C. “46° Scialoja Cortese” nell’ambito del Piano Nazionale per la formazione dei docenti rivolta a docenti di scuole dell’ambito 14 che hanno aderito al progetto formativo.
I musei: Certosa e Museo di San Martino, Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa,
MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Madre.
Nella sala PAN, nella giornata inaugurale, si è tenuta la presentazione della mostra con la proiezione del video “Bambini a regola d’arte” alla quale sono intervenuti gli assessori
Nino Daniele, assessore alla cultura e al turismo e Annamaria Palmieri, assessore all’istruzione e alla scuola. Ha introdotto Luigi Filadoro (associazione culturale étant donnés) sono intervenuti:
Laura Valente (Presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee) Rita Pastorelli
(Direttore Certosa e Museo Nazionale di San Martino) Paolo Giulierini (Direttore MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli) Oreste Orvitti (Direttore Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa) Gennaro D’Antò (Responsabile Servizi Educativi Polo Museale della Campania) Armida Filippelli (Dirigente scolastica) Marisa Esposito (Associazione N:EA Napoli: Europa Africa) Donatella Gallone (Giornalista ed editrice).
La manifestazione è stata organizzata con il supporto e la collaborazione dell’associazione N:EA Napoli: Europa Africa fondata a Napoli nel 1987 dall’architetto Fabrizio Carola con l’obiettivo di far conoscere alla città di Napoli la cultura africana nel campo artistico, cinematografico, letterario. Ben presto le attività di N:EA si sono distinte in cooperazione allo sviluppo e attività di inclusione rivolte a minori, donne straniere e italiane in difficoltà. Attraverso la cooperazione allo sviluppo ha intrapreso relazioni e realizzato partenariati con istituzioni locali di alcuni paesi dell’Africa orientale (Kenya e Somalia) opera da anni nei Paesi dell’Africa occidentale (Mali e Costa d’Avorio) con progetti di architettura sostenibile, rispettosi dell’ambiente e delle culture delle popolazioni locali; in questo settore realizza corsi di formazione per tecnici e architetti locali per implementare queste concezioni nella progettazione di costruzioni locali.
N:EA è impegnata da anni sul territorio campano in progetti per la formazione interculturale e l’educazione alla pace e allo sviluppo attraverso vari strumenti.
Ha scelto come ambiente privilegiato di lavoro le scuole dei territori di Ponticelli e Barra, intessendo relazioni positive con docenti, dirigenza e segreteria al fine di cooperare nelle questioni inerenti la formazione e lo scambio di metodologie didattiche.
Le sue principali attività sono:
Azioni contro la dispersione scolastica e per l’integrazione di minori italiani e stranieri (studio assistito, laboratori interculturali, laboratori ludico-creativi);
Attività di inclusione e integrazione dei minori e delle famiglie RSC (Rom, Sinti e Caminanti) residenti negli insediamenti spontanei di Barra e Ponticelli;
Attività di mediazione e facilitazione per l’accesso ai servizi territoriali;
Educazione interculturale e allo sviluppo nelle scuole del territorio.
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